In base a uno studio pubblicato da EULER HERMES ECONOMIC RESEARCH dal titolo ‘Payment behavior: Who’s paying the piper’, l’Italia è il paese tra i 15 principali nel mondo dove le grandi imprese (quotate in Borsa) pagano più lentamente. Non servono altri commenti, magari potrebbe essere utile una volta trovare una spiegazione a questa antipatica abitudine nazionale.

Le tabelle fornite da EULER HERMES, su dati Bloomberg e rielaborate graficamente per questo blog, non lasciano dubbi: in quasi tutti i settori esaminati le imprese italiane mostrano in bilancio crediti verso clienti che corrispondono a un numero di giorni di pagamento (DSO) peggiore rispetto a quasi tutti i principali paesi. La media degli 11 settori esaminati è di 99 giorni, in alcuni casi (IT) si arriva a 150 e ci pone all’ultimo posto.

Un altro recente studio di Mediobanca aveva mostrato come negli anni di crisi la liquidità delle imprese medio-grandi italiane fosse notevolmente cresciuta. Se mettete insieme i due dati la conclusione è piuttosto chiara, le grandi imprese si sono procurate liquidità pagando sempre troppo lentamente i propri fornitori, peggio che in ogni altri paese del mondo.

Volete sapere per curiosità chi è il paese più virtuoso? Sono due, la Russia e l’Olanda con 47 giorni medi, meno della metà dei 99 giorni italiani.

Fonte: www.linkerblog.biz

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